Affitto – riscatto: verso una soluzione

Affitto – riscatto: verso una soluzione

Domoforum ha aperto pochi mesi fa una discussione ed istituito  una commissione di studio, che ha redatto gli articoli pubblicati culminati in  una monografia.
Lo studio è poi proseguito per iniziativa di alcuni componenti del Comitato Scientifico.
Domoforum ha chiesto negli articoli pubblicati  l’apporto delle esperienze dirette degli Agenti immobiliari, dei Notai, dei Legali, dei Commercialisti,  dei Promotori finanziari e di tutti coloro che  volessero contribuire alla codifica e standardizzazione di un istituto di cui si sente la mancanza.

Molti ci hanno contattato con il modulo di contatto o con la mail    info@domoforum.it  dando il proprio contributo.

Da questo lavoro sta nascendo  un metodo di  NetWorking  destinato alle Agenzie Immobiliari   per offrire  ai compratori e venditori,  uno  standard completo ed integrato per il mercato immobiliare con soluzioni  sicure di “affitto riscatto”,   alternativo e/o integrativo alla sola compravendita.

Lo studio e la standardizzazione delle varie forme contrattualistiche  generiche di Affitto-Riscatto o  più specifiche quali il Rent to Buy è pressoché completato.
Il prodotto/servizio  è pronto per fornire  agli operatori del settore immobiliare, e di  conseguenza ai privati,  strumenti semplici, trasparenti, unificati e standardizzati, e soprattutto sicuri, per offrire al mercato nuove possibilità di commercializzazione degli immobili che integrino e agevolino l’attività di intermediazione della compravendita immobiliare e della locazione e più in generale la compravendita tra privati e dalle imprese di costruzione.

Due gruppi di soluzioni, affitto-riscatto  (quindi con vendita e affitto)  e Vendita agevolata (solo vendita), entrambi semplici e chiari , con formule alternative ed integrative alla compravendita ed alla locazione, per agevolare la vendita degli immobili in un mercato palesemente rallentato dalle difficoltà di accesso al credito e dai timori ed incertezze diffuse.

Quando servono l’affitto riscatto e la vendita agevolata?

Si può proporre  “affitto riscatto” e la “vendita agevolata”  quando vi sono le seguenti condizioni:

  1. Che il proprietario/locatore possieda un immobile inutilizzato,  che egli intenda mettere a frutto ovvero alienare e che sia aperto a molteplici soluzioni che possano ottimizzarne la redditività o l’alienazione anche con tempi medio-lunghi.     “Voglio vendere, non svendere,    sono disponibile ad un reddito finalizzato all’incasso del prezzo agevolando il compratore con un acquisto “affitto riscatto” o con  ”vendita agevolata”.
  2. Che l’acquirente/conduttore  intenda utilizzare immediatamente un immobile, non avendo interesse o possibilità immediate per l’acquisto, e che prenda in considerazione la corresponsione di una somma iniziale e di somme periodiche integrative superiori a quelle di un ipotetico canone per un determinato periodo entro il cui termine procedere all’acquisto eventuale o irrevocabile.   “Voglio acquistare ma non posso o non intendo smobilizzare i miei risparmi passati ma investire quelli futuri, preferisco la duttilità di una formula che permetta il riscatto ma anche il recesso e voglio sentire da subito “l’animus possidendi” finalizzato all’acquisto seppur dilazionato …. “

Quando non si deve usare?

Non si deve usare “affitto riscatto” e la “vendita agevolata” per alienare un immobile  quando il  venditore ha la necessità impellente di vendere,  quando la vendita è  finalizzata ad un nuovo acquisto già rigidamente scadenziato oppure  quando si ha una situazione patrimoniale e reddituale  negativa o anche semplicemente troppo “esposta”, quando l’immobile è occupato.

Non si deve usare “affitto riscatto” e la “vendita agevolata”  per comprare quando non vi sono  fondamentali economici, sociali e morali buoni, mancano propensione al risparmio, motivazioni serie all’acquisto,  redditualità certe ed alte relativamente ad un ipotetico affitto, tali quindi che consentano accantonamenti consistenti nel medio periodo.
Chi si accosta a “affitto riscatto” e  a “vendita agevolata”  per vendere o comprare non lo fa, e non lo deve fare, perché costretto dalle difficoltà, ma per scelta ponderata ed orientata ad  una vendita “tranquilla”  o ad un acquistoagevolato nella tempistica e nelle modalità di pagamento, magari da concludersi dopo aver venduto un altro immobile e/o contraendo un mutuo,  ed infatti un venditore costretto a vendere per necessità o per fare fronte ad altro acquisto non potrà concedere al compratore i tempi lunghi richiesti e la  facoltà di recesso, così come un compratore che non abbia i requisiti finanziari e reddituali più che sufficienti per un acquisto non riuscirà ad effettuare i necessari accantonamenti.

Sono  una soluzione provvisoria per la crisi?

No, “affitto riscatto” e la “vendita agevolata”  sono destinati  a durare nel tempo anche in congiunture   dove la richiesta supera l’offerta.
Non è una soluzione alle difficoltà economiche e non è una soluzione alla crisi per  risolvere i problemi finanziari  degli interessati, ma consente di   porre in atto concretamente un programma di contestuale vicendevole disinvestimento e investimento con   vantaggi reciproci.

Infatti, se tra qualche anno, come ci auguriamo, il numero delle compravendite sarà nuovamente aumentato e  di conseguenza i valori cresceranno,  essi renderanno  di nuovo via via sempre più difficile l’accesso alla proprietà, se non con metodi “slow buy“.

Questi Metodi  permetteranno  fra qualche anno di smorzare e sfasare le punte delle onde crescenti create dai normali andamenti ciclici del mercato, così come un sano indebitamento  con finanziamenti rateali agisce da stimolo ai consumi.